Château Paloumey
Il nome Paloumey deriva da una parola guascone che si riferisce al colombaccio, un uccello migratore che in autunno vola dal sud della Francia sorvolando Bordeaux per poi raggiungere terre più calde in Spagna. Nome storico a parte, la tenuta ha sempre avuto un’altissima reputazione nel mondo vinicolo. Originariamente di proprietà di un commerciante vinicolo, Octave Dupuy, durante il XIX secolo, nel 1868 Paloumey venne classificato tra i Grand Cru Bourgeois. Pur colpita da anni bui prima durante la guerra, poi negli anni Cinquanta a causa della fillossera, nel 1989 la tenuta di Paloumey è stata infine ristrutturata dalla nuova proprietaria, Martine Cazeneuve. Dato che non vi erano più né viti, né cantine o aree per la vinificazione, Martine passò molti anni a ricostruire tutto. Gli sforzi sono stati ripagati: nel 2003, Paloumey è stato classificato come Cru Bourgeois Supérieur.